Davide Pizzo e la nuova ISSAM: un “vivaio” della Motor Valley modenese

Scuola ISSAM

Il 28 marzo 2019 è senza dubbio da annoverare tra le date importanti della Motor Valley italiana. A Modena, in via Paolo Ferrari 143 è stata inaugurata, alla presenza del sindaco e di alcuni noti personaggi dell’automobilismo regionale e nazionale, la nuova ISSAM (Istituto Superiore di Scienza dell’Automobile). Una nuova azienda che ha acquistato il brand ISSAM dalla gestione precedente in capo al dott. Giorgio Marotta, proprietario dell’Istituto da 46 anni.

Nata nel 1971 e intitolata al grande pilota romano Ignazio Giunti, morto tragicamente proprio in quell’anno nel corso della 1000 km di Buenos Aires, si tratta di una scuola che ha formato nomi eccellenti nell’ambito del design automotive italiano e non solo.

Una location da sogno

Davide Pizzo, fondatore di Tyche3 Srl e proprietario di ISSAM, non poteva trovare location migliore. Alle spalle della scuola vi è infatti l’“Officina Meccanica Alfredo Ferrari”, nome che ai non appassionati di automobili potrebbe comunicare quasi nulla, ma si tratta invece della casa-museo Enzo Ferrari, dove il “Drake” nacque in una freddissima notte del 20 febbraio 1898 e lì, osservando il padre Alfredo, rimase folgorato dalla passione per le automobili.

Ancora pochi passi e si è davanti alla sede della Maserati, per un quarantennio il grande rivale di Ferrari e avversario in lotte titaniche per tutti i circuiti del mondo. Pochi minuti di sana passeggiata, andando verso sud, e ci si ritrova viale Trento e Trieste, dove ebbe sede, nel 1929, il primo nucleo della neonata Società Anonima “Scuderia Ferrari”, oggi purtroppo scomparsa.

Il sogno di Davide diventato realtà

In questo contesto straordinario Davide Pizzo ha realizzato il suo sogno e ai nostri microfoni ha ammesso, con emozione, di aver intrapreso un progetto molto ambizioso ma estremamente voluto, ovvero quello di rilevare la scuola con l’intento di potenziarla: sia per quanto concerne il piano formativo, sia nel numero degli studenti, ma senza scivolare in un istituto con numeri che non permettano ai docenti di seguire personalmente tutti gli alunni.

I ragazzi sono post diplomati o laureati, quindi hanno una fascia di età che oscilla tra i venti e i trent’anni. Dunque non solo spazio ai diplomati ma anche a chi, già laureato in ingegneria meccanica, vuole affrontare il design dell’automobile. Continua Davide dicendo: “ISSAM prepara designer che lavorano all’interno dei centri stile e prepara tecnici che lavorano all’interno dei dipartimenti di ricerca e sviluppo delle aziende”. È stato calcolato che la percentuale di studenti collocati nel mondo del lavoro a seguito del diploma ISSAM è pari all’80%. Questi a seguito del titolo acquisito iniziano la loro attività presso player del settore automotive oppure industrial design.

Davide Pizzo

Dunque i giovani designer si troveranno in un posto che offre a loro tutto da favola, intriso di storia e di leggenda, uno stimolo in più per realizzare nuovi progetti che mostrino l’innovazione e l’unicità del design italiano. L’anno scolastico dell’ISSAM inizia a ottobre e si conclude a maggio e al termine dei due anni di studio gli allievi dovranno presentare la propria tesi ai docenti.

Inoltre ISSAM Srl è una scuola in corso di certificazione da parte del Ministero dell’Istruzione e propone ai ragazzi due corsi: Ingegneria dell’Automotive e Ingegneria del Design. Essa dunque è un vero e proprio vivaio al pari delle strutture formative competitor di mercato.

Istituto

Siamo stati poi condotti in un tour per le aule della scuola. Ciò che colpisce, oltre ai colori tenui e alla prevalenza di bianco che rendono l’ambiente accogliente e rilassante, è la preponderanza del vetro: “è un open-space – ci racconta Davide – è stato diviso completamente tutto con vetro per dare una sensazione di luminosità, di creatività, di luce e di ampi spazi”. Le aule, vere e proprie isole trasparenti, sono un’altra particolarità, poiché sono dedicate ai giganti dell’automobilismo come Ferrari, Lamborghini, Maserati e Pagani, quest’ultima un omaggio di Davide Pizzo all’azienda nella quale si è formato. Ogni aula presenta innovative lavagne multimediali nonché ampie scrivanie individuali.

Aule ISSAM

Lungo le pareti, decine di disegni opera dei molti studenti che frequentano e che hanno frequentato l’istituto, dai quali traspare la creatività dei ragazzi nel saper anche ridisegnare in chiave moderna capolavori dell’automobilismo del passato. Ed ecco che ci si trova al cospetto di una rivisitazione della mitica Fiat SB4 Eldridge del 1924, meglio conosciuta come “Mefistofele”, e poi davanti a una moderna De Tomaso Pantera e poi ancora davanti a una reinterpretazione della mitica Ford GT40.

Il futuro

Come si accennava, ISSAM in questi anni ha formato professionisti che oggi lavorano per le case più famose della Motor Valley e nei centri di ricerca internazionali, nonché nel mondo dell’innovazione e delle corse, dalla Formula Uno alle vetture stradali. Più di 950 studenti, dal 1971 ad oggi, sono passati per le aule della Scuola e siamo certi che questi sono destinati ad aumentare sotto la nuova gestione manageriale e pluridisciplinare di Davide Pizzo, Michele Lazzarin e Giorgio Cortuso. Per il futuro è in programma un ampliamento dell’offerta formativa; sono infatti previsti master specifici di vario livello con durata ridotta, corsi bilingue, master interni ed esterni per affinamento e specializzazione post diploma.

Aule e pc

Cofiter è fiera di aver supportato e di continuare a sostenere tale progetto imprenditoriale connesso alla realizzazione di un  sogno nonché dei sogni dei suoi futuri allievi. Perché, come diceva qualcuno, nato proprio alle spalle della scuola in una gelida notte di febbraio di 121 anni fa, “i sogni spesso… sono contagiosi”.

Aula Ferrari

 

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